Big Fish USA 2003 125’
di: Tim Burton
con: Ewan McGregor, Albert Finney, Billy Crudup, Jessica Lange, Marion Cotillard, Helena Bonham Carter, Steve Buscemi, Danny DeVito
Gran film, Big Fish di Tim Burton evoca nel titolo quel pesce colossale che è (o almeno era) un elemento fisso nelle vanterie e nelle balle dei pescatori: un simbolo di esagerazione, di invenzione. Ma allude pure all’impossibilità di essere “un pesce piccolo in una vasca piccola”, alla necessità di uscire in acque aperte nel vasto mondo. L’amato Tim Burton, 44 anni, compagno di Helena Bonham Carter e padre del loro figlio, autore di Edward mani di forbice, di due Batman, di Mars Attacks! e del Mistero di Sleepy Hollow, è sempre stato il più fantasioso e surreale tra i registi americani contemporanei, dotato di una capacità rara di fusione tra realtà e iperbole, tra ingenuità puerile e ironia adulta, tra umorismo e sentimentalismo: stavolta sembra un poco fuori controllo, sfiora in qualche momento il patetico o il melenso, ma il film resta ammirevole, mirabolante, divertente. (…)
Protagonista un padre sbruffone, fanfarone e mistificatore, narratore di storie incredibili, mitografo della propria vita; nell’infanzia il figlio lo adora, poi lo trova insopportabile (“Non ha mai detto una cosa vera”); per non doverlo più ascoltare se ne va a Parigi a fare il giornalista cronista della realtà e sposa una ragazza francese. Quando torna a vederlo in Alabama, lui stesso sta per diventare padre mentre il padre sta morendo. Assistendolo nell’agonia il figlio si rende conto di somigliare al padre, capisce che l’immaginazione ha consentito al vecchio avventure magnifiche e che i personaggi d’invenzione si sono trasformati in persone e amici veri, accetta d’essere lui adesso a raccontare storie incredibili. Allora: padre e figlio, realtà e irrealtà, la narrazione come arte esistenziale di generazione in generazione, la fantasia come respiro indispensabile a vivere, la morte come “la cosa più strana che mi sia capitata”. Molto bello. Interpreti perfetti: soprattutto Albert Finney e Ewan McGregor che recitano il personaggio del padre da vecchio e da giovane, ma anche la madre Jessica Lange, il figlio Billy Crudup, Danny De Vito, Steve Buscemi, Helena Bonham Carter strega e innamorata.
La Stampa (29/2/2004), Lietta Tornabuoni

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