La mia notte con maud – venerdì 6 marzo 2015 ore 20.45
Ma nuit chez Maud Francia 1969 110′
di: Eric Rohmer
con: Antoine Vitez, Jean-Louis Trintignant, Françoise Fabian, Marie-Christine Barrault
httpv://www.youtube.com/watch?v=AKzDv3UAGI8
A Clermont-Ferrand un ingegnere della Michelin nota in chiesa una ragazza che non osa abbordare. La sera di Natale è invitato da un amico marxista a casa di Maud, libera pensatrice e divorziata. Costretto a passare la notte da lei, non si permette che un bacio. Il giorno dopo si decide a incontrare la ragazza. Cinque anni dopo incontra Maud, ma ora è sposato con Françoise, la ragazza della chiesa. Terzo dei “racconti morali” di Rohmer, fa perno su un dilemma, fondato sulla fedeltà alla scelta più che alla persona. Il protagonista-narratore respinge la seconda donna (Maud) in virtù della sua scelta iniziale (Françoise): ha scelto quel che non ha o addirittura, come qui, quel che non conosce. Optando per Françoise, donna sognata, contro Maud, donna conosciuta, sceglie l’idealità dell’archetipo contro la pericolosità del reale. Geometrica precisione dell’intreccio, giustezza di dialoghi, fluidità della scrittura (fotografia di Nestor Almendros), verità dei personaggi.
Il Morandini
Il resto della notte – venerdì 20 febbraio 2015 ore 20.45
Italia 2008 100’
di: Francesco Munzi
con: Corrado Invernizzi, Aurélien Recoing Susy Laude, Teresa Acerbis, Constantin Lupescu
httpv://www.youtube.com/watch?v=kpib-BISfIE
2° film sull’immigrazione, dopo il pluripremiato Saimir (2004), del romano Munzi. Ambientata a Torino, l’azione segue 2 linee narrative, fittamente intrecciate, che fanno capo a due luoghi: una ricca villa dove abita un industriale con moglie e figlia adolescente e una vecchia casa nel degradato centro cittadino, occupata da emigranti di ogni etnia. Comincia e finisce nella villa con una rapina di tragiche conseguenze. Prodotto da Donatella Botti per Bianca Film e Rai Cinema, è un film cupo e ambiguo come il suo titolo. Italiani ricchi chiusi nella solitudine e rumeni poveri, spinti al crimine per uscire dalla miseria, si somigliano. Nessuno è innocente, indenne dalla corruzione morale. Nessuno si salva se non, forse, l’orfano Victor che potrebbe trovare la forza per ricominciare. La paura per l’insicurezza degli uni contagia gli altri. …
Il Morandini
Dark City – venerdì 13 febbraio 2015 ore 20.45
USA 1998 106′
di: Alex Proyas
con: Rufus Sewell, William Hurt, Kiefer Sutherland, Jennifer Connelly
httpv://www.youtube.com/watch?v=jSpowoKqSzc
In una città dove non sorge mai il sole gli Stranieri, razza aliena in crisi, usano gli umani come cavie da laboratorio per scoprire in che cosa consiste la loro umanità. Colpito da amnesia, John Murdoch (Sewell) è braccato come serial killer dall’ispettore Bumstead (Hurt) e dagli Stranieri che vogliono eliminare in lui uno scomodo testimone della loro attività segreta, ma scopre di possedere doti telecinetiche. Una volta tanto la dicitura “un film di Alex Proyas” è pertinente. La sua cifra è inconfondibile sul piano visivo, anche per la coerenza che lega la direzione degli attori, gli effetti speciali, le allucinanti scenografie mobili, l’idea centrale (la memoria) alla base di questa storia che contamina fantascienza e noir, con debiti verso Philip K. Dick e più di un’affinità con The Truman Show e i primi film australiani di P. Weir.
Il Morandini