La terra trema – episodio del mare – venerdì 23 marzo 2018 ore 20.45
Italia 1948 157’
di: Luchino Visconti
con: Antonio Arcidiacono, Giuseppe Arcidiacono, Venera Bonaccorso, Nicola Castorino
httpv://www.youtube.com/watch?v=Wjl8uFYrbhA&t=10s
Liberamente tratto da I Malavoglia di Verga. La storia di una famiglia di pescatori siciliani che nel tentativo di acquistare la barca perde la casa e si dispera. Gli attori, non professionisti, che parlano in siciliano stretto, rendono il film piuttosto difficile, anche se la bellezza delle immagini e la drammaticità della storia ne fanno uno dei capolavori della nostra cinematografia..
MyMovies.it
Assemblea soci anno 2017
domenica 11 Marzo 2018, 12:21
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Arci

Siete invitati al consueto appuntamento annuale del circolo, per fare un bilancio di quanto è stato fatto nel 2017 e per programmare l’attività per l’anno 2018.
L’assemblea dei soci 2017 si terrà sabato 17 marzo 2018 alle ore 18.30 in prima convocazione, ed alle ore 19.00 in seconda convocazione, presso la sede del circolo, sala 5 del centro civico Primo Levi in via Trieste 12 a San Canzian d’Isonzo, con il seguente ordine del giorno:
1. Relazione attività svolta nel 2017 ed approvazione relativo bilancio consuntivo
2. Attività programmata per il 2018 ed approvazione relativo bilancio preventivo
3. Rinnovo cariche sociali
4. Varie ed eventuali
In Another Country – venerdì 16 marzo 2018 ore 20.45
Da-reun na-ra-e-suh Corea del sud 2012 88’
di: Hong Sang-soo
con: Isabelle Huppert, Kwon Hye Hyo, Jung Yu-mi, So-ri Moon, Moon Sung-keun
httpv://www.youtube.com/watch?v=EA7H8NjNhC0&t=92s
La spiaggia di Mohang è l’occasione per un’incursione nel surreale, terreno di elezione per Hong Sang-soo. Che si aiuta con poche e semplici frasi e luoghi, elementi della narrazione che il regista-demiurgo si diverte a scambiare e ricomporre in incastri ripetitivi con variazioni minime. Una donna francese alle prese con differenti tipologie, tutte ugualmente e palesemente stereotipate, di sudcoreani, come in un’astrazione di sceneggiatura, un esercizio di stile tra Queneau e lo Smoking/No Smoking di Resnais. E la cornice della storia – una sceneggiatura scritta da una ragazza con una donna francese come protagonista – rappresenta il distacco massimo dall’oggetto della narrazione e nel contempo l’esaltazione dello storytelling simmetrico e ricorsivo come forma d’arte. Simmetrico nella concatenazione di storie o di storia, una e trina, su una donna straniera che, per quanto colori, umore o vestiti possano mutare, resta sola, in cerca di salvezza o di un senso ultimo (il faro, il monaco) ma si smarrisce nel piccolo (il bagnino, l’ombrello smarrito). L’elemento straniero e perturbante permette a Sang-soo di insistere, ancor più del solito, sulla figura tragicomica del maschio coreano e della sua discutibile (ma efficace) arte seduttiva. Ma naturalmente In Another Country è anche un omaggio al cinema francese – da parte del più “francese” tra i registi sudcoreani – attraverso un’icona del medesimo come la Huppert, nonché un’occasione per tornare su temi che ormai sono quasi dei mantra più che dei topoi per un regista che ha fatto dell’autoreferenzialità (e della riduzione dell’intreccio a nonsense) la propria bandiera. Hong Sang-soo guarda alla nouvelle vague e a se stesso che osserva la nouvelle vague (come la Huppert amorevolmente ripresa di spalle mentre osserva l’orizzonte) in una messa in abisso autoriale che si dimostra più suggestiva con proporzione diretta rispetto alla propria artificiosità. Quasi un loop di situazioni palesemente stereotipate su seduzione e guerra dei sessi, maschi fedifraghi e attrazioni inspiegabili, che riprende anche iconograficamente Woman on the Beach per abbracciare il cinema francese, ricorrendo al meglio di quello sudcoreano (nel cast tanto la Moon So-ri di Oasis che la Yoon Yeo- jeong di The Housemaid).
FilmTV.it
L’ isola nuda – venerdì 9 marzo 2018 ore 20.45
Hadaka no shima Giappone 1960 96’
di: Kaneto Shindô
con: Nobuko Otowa, Taiji Tonoyama, Masanori Horimoto, Shinji Tanaka
httpv://www.youtube.com/watch?v=I6k9JSQa9Dg&t=29s
E’ la storia di due contadini che coltivano con fatica l’isoletta dove sono nati e cresciuti; il lavoro è massacrante e monotono, oltre che arido di soddisfazioni…
Giustamente il film è senza dialoghi: il dolore, la rassegnazione, la fatica, sono mute; il silenzio è la più commossa testimonianza di quella vita logorante, che ha senso soltanto nell’economia globale della natura.