Italia 2006 93’
di: Agostino Ferrente
httpv://www.youtube.com/watch?v=5jzl_oJccIo
Roma. Piazza Vittorio. Il quartiere più popolato da migranti di tutto il mondo: un insieme eterogeneo di colori, di stili di vita, di tradizioni culturali e di religioni che si intrecciano, in una convivenza che giorno dopo giorno cresce e si fa profondamente multietnica.
Un gruppo di artisti e intellettuali italiani, su tutti Mario Tronco, tastierista degli Avion Travel, decide si salvare il vecchio cinema teatro Apollo, che, dopo essere stato declassato a cinema porno, sta per essere trasformato in sala bingo, e di costituire un’orchestra stabile composta appunto, anche e soprattutto, da musicisti extracomunitari. Il progetto-sogno inizia nel 2001 e nel giro di diversi anni, con tantissime difficoltà e con tenacia ancora maggiore, vede la luce.
Agostino Ferrente, documentarista aiuto regista di Silvano Agosti, è parte attiva del progetto e, telecamera a spalla, filma tutti gli eventi che porteranno alla creazione dell’ensemble musicale. Il risultato è il film L’Orchestra di Piazza Vittorio, documusical sotto forma di diario che racconta la sofferta, entusiastica e travagliata genesi dell’omonima orchestra. Agostino e Mario iniziano a girare in vespa per Roma alla non facile ricerca di musicisti e si imbattono in persone e volti ognuno con la sua storia da raccontare, con il suo bagaglio di dolori e di aspettative, di sorrisi e di voglia di sentirsi parte di una comunità.
Storie e volti da Cuba, dall’India, dall’Ecuador, dalla Tunisia. Un film che racconta un piccolo pezzo di storia d’Italia: solidarietà e voglia di cambiamento, partecipazione civile e culturale. Un documento dalla musica trascinante e dal forte senso del ritmo, un documento da cui trasuda l’anima e il cuore di chi ha partecipato al progetto, credendoci incondizionatamente.