The burning plain – Il confine della solitudine – 04.06.2010 ore 20.30
The Burning Plain USA/Argentina 2008 110’
di: Guillermo Arriaga
con: Charlize Theron, Kim Basinger, Jennifer Lawrence, José María Yazpik, Joaquim de Almeida
httpv://www.youtube.com/watch?v=a7C_fOJhN7k
Sylvia è la responsabile di un ristorante di lusso a Portland. È fredda e contenuta come l’ambiente che la circonda e percossa intimamente dalle onde di un mare in perenne tempesta. Mariana è una ragazzina che ha intrecciato una relazione con Santiago, dopo che un rogo si è portato via il padre di lui e la madre di lei, nella deserta pianura del New Messico. Maria è una bambina messicana che vive felice con il padre, fino a quando un incidente non cambia improvvisamente ogni cosa. The burning plain, esordio alla regia dello sceneggiatore Guillermo Arriaga, confermando la sua fedeltà a uno stile ormai codificato di racconto, ne illumina la sensibilità introspettiva, la personalità artistica sicura, in una parola la pienezza e l’autonomia creativa.
mymovies.it, Marianna Cappi
Sacrificio – 21.05.2010 ore 20.30
Offret/Sacrificatio Svezia 1986 145’
di: Andrei Tarkovsky
con: Erland Josephson, Susan Fleetwood, Gudrun Gisladottir, Allan Edwall, Sven Wollter, Valerie Mairesse
httpv://www.youtube.com/watch?v=-X920seL7Uw
Nella sua casa su un’isola svedese l’anziano intellettuale Alexander festeggia con i familiari il suo compleanno quando arriva per televisione l’annuncio di una catastrofe misteriosa. Ritrovando le parole del Pater Noster, Alexander lo invoca, offrendogli tutto quel che ha pur che tutto ritorni come prima. Dà fuoco alla sua casa, rinuncia al figlioletto, si vota al silenzio, accetta di essere scambiato per un folle. Caso più unico che raro di film in forma di preghiera, è una parabola mistica sull’assenza di spiritualità nella nostra cultura occidentale, fondata sull’avere più che sull’essere, e un apologo metafisico sulla paura e la disperazione rimossa dell’apocalisse nucleare. È anche una variazione sul tema dell’uccisione del Padre, ossia della figura che di generazione in generazione dev’essere venerata e, insieme, sacrificata, come suggerisce l’immagine finale del bambino, figlio amatissimo di Alexander, sdraiato sotto un albero spoglio. Questo film sul silenzio ha un fascino sonoro pari, se non superiore, a quello visivo, affidato al cromatismo depurato di Sven Nykvist, operatore prediletto di Ingmar Bergman. Lento e austero come una cantata di Bach, l’ultimo di A. Tarkovskij (1932-86) è uno dei suoi film più limpidi, fondato su una drammaturgia semplice, persino didascalica, sebbene non vi manchino i nodi enigmatici né i personaggi misteriosi (la moglie Adelaide; il postino che cita Nietzsche; l’umile serva islandese Marie dai poteri benefici; il medico di famiglia), ciascuno dei quali è una porta attraverso la quale, a sua scelta, lo spettatore può entrare nel film e dargli la sua interpretazione.
Il Morandini 2007
Buon compleanno Mr. Grape – 07.05.2010 ore 20.30
What’s Eating Gilbert Grape USA 1993 117’
di: Lasse Hallström
con: Juliette Lewis, Johnny Depp, Mary Steenburgen, Leonardo DiCaprio, Crispin Glover
httpv://www.youtube.com/watch?v=f7KwsJtwSfY
Dal romanzo omonimo di Peter Hedges che l’ha sceneggiato. A Endora (Iowa, 1091 abitanti) non succede mai niente, ma c’è gente interessante come i Grape: dopo il suicidio del padre, il primogenito Gilbert, commesso in un emporio, mantiene la madre (che pesa 250 kg e da sette anni non esce più di casa), due sorelle e un fratellino, ritardato mentale. Curioso film sulla voglia di tenerezza e l’importanza della famiglia, che riscatta il tasso di saccarosio per delicatezza del tocco, cura dei particolari, colori del paesaggio (fotografia di Sven Nykvist). Al suo 2° film americano, lo svedese Hallström dimostra che sa come e che cosa guardare.
Il Morandini 2007
La vita segreta delle parole – 23.04.2010 ore 20.30
La vida secreta de las palabras Spagna 2005 112’
di: Isabel Coixet
con: Sarah Polley, Tim Robbins, Julie Christie, Javier Camara
httpv://www.youtube.com/watch?v=n07SpxIvTBM
E’ molto affascinante il dove. L’azione, sottintesa e perciò interessante, del film della catalana Isabel Coixet è infatti un punto astratto in mezzo al mare, su una piattaforma petrolifera. Dove un incidente ha ustionato e reso cieco a termine il bravo Tim Robbins, curato da un’infermiera sorda e solitaria (Sarah Polley) con cui nasce una strana intimità. Paghi una sofferenza e ne prendi due, solo alla fine saprai perchè. Non solo segreti e bugie, ma anche memorie e rimorsi, sospetti, nevrosi e cause civili fanno di questo melò frenato e non retorico un film sensibile, bello, pur con qualche vezzo, in cui ciascuno può mettere del suo, basta non sia felice. Le parole, per l’autrice, si perdono nel tragitto dalla testa alla gola: perciò il film è parco, vive di espressioni, di distese d’acqua e del silenzio con cui ci si difende dal mondo, come insegnava Fellini nella Voce della luna.
Possession – 09.04.2010 ore 20.30
Francia/Germania 1981 127’
di: Andrzej Zulawski
con: Isabelle Adjani, Sam Neill, Heinz Bennent, Margit Carstensen, Michael Hogben, Shaun Lawton
httpv://www.youtube.com/watch?v=xxVdtYAs8-w
Berlino, anni ‘80. Il muro domina la città. Mark, ex agente spionistico, torna a casa dopo l’ultima missione. Il rapporto con la moglie Anna si deteriora. Mark indaga, sospettando un tradimento. Scopre che oltre a un amante “ufficiale”, Heinrich, Anna vive una seconda vita con un mistero che non vuole svelare, e che, lentamente, la trascina in un climax di violenza e follia che le fa dimenticare ogni cosa: il figlio Bob, i suoi uomini, la vita stessa.
Il castello errante di Howl – 26.03.2010 ore 20.30
Hauru no ugoku shiro Giappone 2004 119’
di: Hayao Miyazaki
httpv://www.youtube.com/watch?v=x1eXV1RXINw
Sophie lavora in un negozio di cappelli, incontra in città il mago di Howl, un giovane coraggioso e bellissimo, e se ne innamora. Per gelosia, la Strega delle Lande le fa un incantesimo, trasformandola in una vecchia grinzosa. Decisa a tornare com’era, Sophie si mette in viaggio e trova rifugio nel castello del Mago, una sferragliante casa-creatura sempre in movimento. Premiato con il Leone d’oro alla carriera, H. Miyazaki (che avrebbe dovuto limitarsi a produrre il film con il suo studio Ghibli) mescola fiaba nipponica, fantasmi d’Oriente e ambientazione da Mitteleuropa 800 in una delle più affascinanti avventure di animazione degli ultimi tempi, dove non mancano l’eterna lotta tra il Bene e il Male, la minaccia della guerra fuori dal tempo, ma anche la speranza nel futuro e il bisogno di fantasia e immaginazione. Da un romanzo di Diana Wynne.