Italia 2005 80′
di Pietro Reggiani
con Tommaso Ferro, Pietro Bontempo, Maria Paiato, Davide Veronese
httpv://www.youtube.com/watch?v=nHGJvVSdb1Q
Finalmente nelle sale, grazie a SelfCinema, il vincitore del Bergamo Film Meeting 2005.
Per dire della tragica situazione del nostro cinema (produzione ai minimi storici e una distribuzione che non riesce e non vuole filtrare il nuovo) ecco un bell’esempio: L’estate di mio fratello, esordio nel lungometraggio di Pietro Reggiani, vincitore del Bergamo Film Meeting 2005 e apprezzato in mezzo mondo in festival e rassegne, ha dovuto aspettare due anni esatti per vedere la luce di qualche sala.
E badate bene: non grazie a una distribuzione tradizionale, ma per i meriti dell’Associazione SelfCinema (vedi anche scheda di Le ferie di Licu). Ora che è in giro, non lasciatevelo scappare, perchÈ Reggiani costruisce attorno a un bambino una vicenda ai limiti dell’horror intimista, che ricorda un vecchio e bel film di Robert Mulligan, Chi è l’altro? Contrappuntato da un uso intelligente e funzionale di brani classici, si muove nell’Italia d’inizio anni 70, quando – durante l’estate – la famiglia di Sergio si trasferisce in campagna per decidere se tenere o meno il bambino o la bambina che la madre del ragazzino porta in grembo. Un grembo che si materializzerà nelle fantasie di Sergio, nelle sue proiezioni d’amore. Un film geometricamente perfetto.
di Aldo Fittante, FilmTV