USA 1998 106′
di: Alex Proyas
con: Rufus Sewell, William Hurt, Kiefer Sutherland, Jennifer Connelly
httpv://www.youtube.com/watch?v=jSpowoKqSzc
In una città dove non sorge mai il sole gli Stranieri, razza aliena in crisi, usano gli umani come cavie da laboratorio per scoprire in che cosa consiste la loro umanità. Colpito da amnesia, John Murdoch (Sewell) è braccato come serial killer dall’ispettore Bumstead (Hurt) e dagli Stranieri che vogliono eliminare in lui uno scomodo testimone della loro attività segreta, ma scopre di possedere doti telecinetiche. Una volta tanto la dicitura “un film di Alex Proyas” è pertinente. La sua cifra è inconfondibile sul piano visivo, anche per la coerenza che lega la direzione degli attori, gli effetti speciali, le allucinanti scenografie mobili, l’idea centrale (la memoria) alla base di questa storia che contamina fantascienza e noir, con debiti verso Philip K. Dick e più di un’affinità con The Truman Show e i primi film australiani di P. Weir.
Il Morandini

